A dicembre del 2024, più di 400.000 pensionati italiani con redditi bassi avranno diritto a un’aggiunta economica denominata “bonus 154 euro pensione”. Questa misura, istituita dalla legge di Bilancio del 2001 (articolo 70, comma 7, della legge n. 388/2000), è pensata per assistere chi vive in condizioni economiche precarie.
Esaminiamo chi può usufruirne, i requisiti necessari e le modalità di pagamento.
Destinatari del bonus di 154 euro sulla pensione
Il bonus di 154,94 euro sarà erogato automaticamente insieme al pagamento della pensione di dicembre 2024. L’importo è esente da tassazione e viene calcolato in modo provvisorio basandosi sull’ultima pensione corrente e sul reddito più recente registrato dall’INPS, a condizione che questo non sia antecedente al 2020.
Questo metodo di pagamento assicura che il bonus venga distribuito senza necessità di ulteriori richieste da parte dei beneficiari.
Il bonus è destinato a chi percepisce uno o più tipi di pensione dall’INPS, inclusi:
- pensionati con pensione diretta (inclusi quelli per invalidità);
- beneficiari di pensioni indirette;
- lavoratori dipendenti, sia nel settore pubblico che privato;
- lavoratori autonomi;
- iscritti alle casse di previdenza professionali.
Una varietà di pensionati, anche di diverse categorie, può quindi accedere al bonus, a condizione che soddisfino i criteri economici stabiliti.
Requisiti economici per il bonus di 154 euro
Per ottenere il bonus di 154,94 euro, è necessario soddisfare due criteri principali riguardanti il reddito e l’importo della pensione.
Requisito 1: Importo della pensione
L’importo annuale della pensione non deve eccedere il trattamento minimo fissato dall’INPS, che ammonta a 7.781,93 euro per il 2024. Includendo il bonus, il limite sale a 7.936,87 euro. Pertanto:
- chi riceve una pensione fino a 7.781,93 euro avrà diritto all’intero bonus di 154,94 euro.
- chi riceve una pensione tra 7.781,93 euro e 7.936,87 euro otterrà un importo pari alla differenza tra quest’ultimo limite e l’ammontare effettivo della pensione.
Requisito 2: Reddito complessivo
Il reddito totale, inclusivo del trattamento pensionistico e soggetto a IRPEF, non deve superare 11.672,9 euro all’anno per il 2024.
Nel caso di pensionati sposati, si considera anche il reddito del coniuge. In questa situazione, il limite massimo di reddito familiare aggregato è di 23.345,79 euro all’anno. È importante sottolineare che, in caso di separazione legale, il reddito del coniuge non è incluso nel calcolo.
Modalità di erogazione del beneficio
Il bonus di 154 euro sarà accreditato direttamente con la pensione di dicembre 2024. Nella documentazione ufficiale, comparirà come: “Importo Aggiuntivo (Legge 23 dicembre 2000 n. 388) – Credito Anno 2024”. Questa specificazione permette ai pensionati di riconoscere facilmente l’accredito.
Per i pensionati che non ricevono la pensione direttamente dall’INPS, ma attraverso casse professionali, il pagamento del bonus sarà gestito dall’ente di appartenenza. La distribuzione è coordinata tramite il Casellario centrale dei pensionati, che determina l’organismo responsabile per ciascun beneficiario.
Finalità del bonus di 154 euro sulla pensione
Il contributo economico è finalizzato a supportare attivamente i pensionati con redditi limitati, specialmente nel periodo di dicembre, quando le spese familiari tendono a crescere. Si tratta di un sostegno significativo volto a mitigare le difficoltà finanziarie di una parte vulnerabile della popolazione.
Il sistema di erogazione automatica del bonus di 154 euro minimizza le barriere burocratiche, rendendo il bonus facilmente accessibile. Tuttavia, è cruciale il rispetto dei criteri di reddito e importo della pensione, che assicurano che il beneficio sia destinato esclusivamente a chi ne ha real bisogno.
In sintesi…
- Bonus dicembre 2024: 154,94 euro per pensionati a basso reddito, erogato automaticamente.
- Requisito pensione: importo annuo massimo 7.781,93 euro, con bonus limite a 7.936,87 euro.
- Requisito reddito: reddito individuale massimo 11.672,9 euro; coniugale fino a 23.345,79 euro.
- Beneficiari: pensionati INPS, autonomi, dipendenti, invalidi, indiretti e iscritti a casse professionali.
- Pagamento: accreditato a dicembre 2024 con specifica dicitura, incluso per casse professionali.
- Obiettivo: aiutare i pensionati vulnerabili riducendo le difficoltà economiche con un sostegno diretto e mirato.
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Enzo Conti è profondamente radicato nella cultura italiana, grazie al suo lavoro di ristoratore e promotore del patrimonio locale. Il suo ristorante non è solo un luogo in cui gustare i sapori della Puglia, ma anche uno spazio dove cultura e storia si incontrano. Enzo organizza eventi per far conoscere le ricchezze della regione, affrontando anche questioni di società, politica locale e preservazione dell’ambiente attraverso il cibo.