Una volta superata la data limite per il pagamento del saldo IMU 2024, fissata al 16 dicembre, è il momento di verificare chi ha saldato il dovuto e chi no, o chi ha versato una quota inferiore a quella dovuta.
Coloro che non hanno regolarizzato il pagamento possono optare per il ravvedimento operoso previsto dall’art. 13 del D. Lgs. n. 472/1997. Ravvedersi significa effettuare il pagamento prima che l’ente locale rilevi la mancata conformità, includendo:
- l’importo IMU non pagato;
- una sanzione ridotta, variabile in base al tempo trascorso dalla scadenza;
- gli interessi calcolati al tasso legale annuo per ogni giorno di ritardo nel pagamento.
Ravvedimento operoso IMU 2024: differenze nelle sanzioni tra saldo e acconto
Il ravvedimento operoso è influenzato dalle modifiche apportate al sistema delle sanzioni fiscali a seguito del Decreto Legislativo del 14 giugno 2024, n. 87, che sono entrate in vigore per le violazioni commesse dal 1° settembre 2024. Di conseguenza:
- per il mancato o insufficiente versamento dell’acconto IMU 2024 (scadenza 17 giugno 2024), si applicano le sanzioni previste prima del 1° settembre 2024;
- per il mancato o insufficiente versamento del saldo IMU 2024 (scadenza 16 dicembre 2024), si applicano le sanzioni in vigore dal 1° settembre 2024.
Ravvedimento acconto IMU 2024
Per chi non ha versato (totalmente o parzialmente) l’acconto IMU 2024, è possibile ricorrere al ravvedimento operoso con le seguenti sanzioni ridotte, variabili a seconda del tempo trascorso dalla scadenza:
- 0,1% al giorno per ravvedimenti effettuati entro 14 giorni dalla scadenza;
- 1,5% per ravvedimenti realizzati tra il 15° e il 30° giorno dalla scadenza;
- 1,67% per ravvedimenti entro 90 giorni dalla scadenza;
- 3,75% se il ravvedimento avviene dopo i 90 giorni e entro la data di presentazione della dichiarazione IMU 2025 (anno d’imposta 2024), ovvero entro il 30 giugno 2025;
- 4,29% se il ravvedimento avviene dopo il 30 giugno 2025 e fino al 30 giugno 2026 (termine per la Dichiarazione IMU 2026 relativa all’anno d’imposta 2025);
- 5% se il ravvedimento avviene dopo il 30 giugno 2026.
Ravvedimento saldo IMU 2024: sanzioni più vantaggiose
Per chi non ha pagato (in tutto o in parte) il saldo IMU 2024, il ravvedimento operoso prevede le seguenti sanzioni ridotte, anch’esse variabili a seconda del tempo trascorso dalla scadenza:
- 0,083% al giorno per ravvedimenti effettuati entro 14 giorni dalla scadenza;
- 1,25% per ravvedimenti realizzati tra il 15° e il 30° giorno dalla scadenza;
- 1,39% per ravvedimenti entro 90 giorni dalla scadenza;
- 3,125% se il ravvedimento avviene dopo i 90 giorni e entro la data di presentazione della dichiarazione IMU 2024 (anno d’imposta 2024), ovvero entro il 30 giugno 2025;
- 3,572% per ravvedimenti successivi alla data precedente e fino al termine di prescrizione previsto per la violazione;
- 4.17% in caso di notifica dello schema di atto previsto dall’articolo 6-bis, comma 3, della legge 27 luglio 2000, n. 212, senza verbale di constatazione e senza che sia stata presentata istanza di accertamento con adesione secondo l’articolo 6, comma 2-bis, del decreto legislativo 19 giugno 1997, n. 218.
Il pagamento tramite Modello F24
Oltre alla sanzione, è necessario calcolare gli interessi al tasso annuo legale per i giorni di ritardo. Il pagamento deve avvenire secondo le regole generali IMU, quindi tramite F24 telematico. Solo chi non è titolare di partita IVA e non ha crediti da compensare può optare per il Modello F24 cartaceo per il pagamento dell’IMU.
Nel Modello F24, oltre ai dati richiesti (codice tributo IMU, anno d’imposta, ecc.), è necessario spuntare anche la casella “Ravvedimento”. Anche chi paga l’IMU mediante bollettino postale deve indicare che si tratta di un ravvedimento.
Per le sanzioni e gli interessi non sono previsti codici tributo specifici, quindi questi importi devono essere aggiunti all’IMU da regolarizzare, utilizzando lo stesso codice tributo di riferimento.
In sintesi
- il 16 dicembre è scaduto il saldo IMU 2024;
- l’acconto doveva essere pagato entro il 17 giugno 2024 (il 16 era domenica);
- chi non è in regola con i pagamenti può optare per il ravvedimento operoso;
- le sanzioni variano a seconda che si tratti di acconto o saldo;
- nel modello di pagamento è necessario spuntare anche la casella “Ravvedimento”.
Articoli simili
- IMU 2023: Chi Riceverà il Bollettino a Casa e Guida per Compilarlo Correttamente!
- Scopri Subito il Codice Tributo 8911: Guida Completa su Utilizzo e Tempistiche!
- Scopri Subito i Nuovi Codici Tributo IMU 2024: Da 3912 a 3930, la Guida Completa!
- Scadenze Fiscali Novembre: Evita Sanzioni, Anche a Dicembre!
- Scopri Subito Come Usare il Codice Tributo 3918 per il Saldo IMU di Dicembre!
Enzo Conti è profondamente radicato nella cultura italiana, grazie al suo lavoro di ristoratore e promotore del patrimonio locale. Il suo ristorante non è solo un luogo in cui gustare i sapori della Puglia, ma anche uno spazio dove cultura e storia si incontrano. Enzo organizza eventi per far conoscere le ricchezze della regione, affrontando anche questioni di società, politica locale e preservazione dell’ambiente attraverso il cibo.