Per mantenere l’Assegno di Inclusione, beneficiare del bonus sociale per le bollette di energia elettrica e gas, o per ottenere l’ammontare corretto dell’Assegno Unico a cui si ha diritto, è essenziale avere un ISEE valido. Quindi, dal primo gennaio sarà necessario aggiornare l’ISEE per il 2024, che scadrà il 31 dicembre dello stesso anno.
Essere preparati per il rinnovo della Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU), che serve a calcolare l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente, è cruciale.
Questo è un passaggio necessario anche per coloro che per la prima volta si accingono a richiedere bonus e agevolazioni o una delle misure menzionate (come bonus e sussidi).
Ci sono novità per l’ISEE 2025? Ecco una guida sui documenti da presentare al CAF per effettuare il rinnovo dell’ISEE e compilare la nuova DSU.
Aggiornamenti ISEE 2025: documenti richiesti al CAF per la nuova DSU
L’ISEE rappresenta l’indicatore economico di una famiglia. Include quindi l’intero nucleo familiare e tutti i redditi e patrimoni dei suoi membri. Tuttavia, la DSU deve essere presentata da un singolo individuo, di solito uno dei genitori, che agisce come dichiarante. Per questa persona, al CAF, si deve fornire una copia di un documento di identità valido e la tessera sanitaria. Anche per gli altri membri della famiglia è necessaria la copia della tessera sanitaria.
È inoltre richiesto un certificato di stato di famiglia, anche in forma di autocertificazione, che mostri lo stato civile di ogni membro. In riferimento ai familiari, è necessario presentare documenti che attestino eventuali condizioni particolari all’interno della famiglia, come ad esempio il certificato di invalidità civile (solo se maggiore del 66%) o il certificato Legge 104 del 1994. Inoltre, in caso di separazione o divorzio, è necessaria la copia della sentenza pertinente.
Documentazione essenziale per la DSU
Per quanto riguarda i patrimoni e le proprietà considerate per l’ISEE, è necessario presentare le dichiarazioni dei redditi di ciascun membro della famiglia che ne possieda una (ad esempio, modelli 730, modello Redditi PF, Certificazioni Uniche). Sono inoltre necessarie copie delle attestazioni bancarie o postali relative ai saldi e alle giacenze medie dei conti correnti, carte di credito, libretti e qualsiasi altra forma di deposito e risparmio.
Per i beni immobili, è essenziale mostrare le visure catastali di immobili e terreni, che indichino i giorni di possesso e l’eventuale presenza di diritti reali. Tutti questi documenti devono riferirsi alla situazione al 31 dicembre 2023, poiché l’ISEE 2025 si basa su redditi e patrimoni degli ultimi due anni. Di conseguenza, saranno fondamentali i saldi e le giacenze medie al 31 dicembre 2023, così come le dichiarazioni dei redditi del 2024, relative all’anno fiscale 2023.
Variazione dei documenti necessari per l’ISEE a seconda del caso
Sono richieste anche copie dei libretti di circolazione dei veicoli a motore intestati ai membri della famiglia (per i motoveicoli, solo se la cilindrata è superiore a 500 cc). O di navi e imbarcazioni da diporto. Se la famiglia risiede in affitto, è necessaria una copia del contratto di locazione, che mostri i dettagli della registrazione e l’importo dell’affitto.
Altri documenti che possono essere necessari, e che si riferiscono a casi specifici, includono quelli relativi a redditi esenti, ma che devono comunque essere indicati nella DSU. Questi possono includere il servizio civile, un assegno di ricerca, borse di studio o compensi per attività sportive dilettantistiche.
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Enzo Conti è profondamente radicato nella cultura italiana, grazie al suo lavoro di ristoratore e promotore del patrimonio locale. Il suo ristorante non è solo un luogo in cui gustare i sapori della Puglia, ma anche uno spazio dove cultura e storia si incontrano. Enzo organizza eventi per far conoscere le ricchezze della regione, affrontando anche questioni di società, politica locale e preservazione dell’ambiente attraverso il cibo.