Man mano che i giorni passano, sembrano diminuire le possibilità che il governo riesca a bloccare l’aumento dei requisiti per la pensione previsto per il 2027.
Il temuto incremento di tre mesi sull’età pensionabile potrebbe essere confermato, dopo che l’ISTAT ha registrato un incremento dell’aspettativa di vita degli italiani di ben sette mesi.
Questo incremento ha compensato la diminuzione di quattro mesi osservata durante la pandemia. La differenza di tre mesi si rifletterebbe quindi sui requisiti pensionistici dei contribuenti.
Non si parla solo di un aumento dell’età per la pensione di vecchiaia, ma anche di un possibile aggiustamento di altre norme pensionistiche.
Tuttavia, come in occasioni precedenti, potrebbero essere previste delle eccezioni: alcune categorie di lavoratori potrebbero evitare questo inasprimento.
Pensioni, si aggiungono 3 mesi ai requisiti: militari, lavori usuranti e donne, le variabili
Se i tre mesi di aumento saranno confermati, dal 2027 sarà necessario avere 67 anni e tre mesi per accedere alla pensione di vecchiaia.
Conseguentemente, dovrebbero aumentare di tre mesi anche i requisiti per:
- l’assegno sociale, ora allineato all’età pensionabile ordinaria;
- la pensione anticipata contributiva, che passerebbe a 64 anni e tre mesi;
- e anche i requisiti contributivi per la pensione anticipata ordinaria, che arriverebbero a 43 anni e un mese, con uno sconto di un anno per le donne.
Quindi, i requisiti generali cambierebbero per tutti, ma potrebbero rimanere alcune eccezioni.
Tra queste, figurano i lavori pesanti e usuranti, già considerati per l’Ape Sociale o per la Quota 41 per i lavoratori precoci.
Queste categorie potrebbero essere protette, così come i lavoratori inclusi nella misura dello scivolo usuranti, che permette di lasciare il lavoro in anticipo a causa della natura gravosa delle loro mansioni.
Le lezioni del passato sui tre mesi aggiuntivi alle pensioni
Questa previsione si basa su quanto accaduto nel 2019, anno dell’ultimo aggiustamento automatico di cinque mesi, che innalzò l’età pensionabile a 67 anni (precedentemente 66 anni e sette mesi).
In quell’occasione, l’aumento non fu applicato ai lavoratori usuranti e gravosi, che tuttavia dovettero soddisfare requisiti contributivi più severi.
Ad esempio, per accedere alla pensione di vecchiaia a 66 anni e sette mesi, non erano sufficienti 20 anni di contributi, ma ne occorrevano 30, tutti effettivi, ovvero senza contributi figurativi, volontari o di riscatto.
Anche per i militari l’inasprimento, ecco come
Il nuovo incremento del 2027 potrebbe quindi escludere solo alcune categorie. Tuttavia, non i militari né le forze dell’ordine. Per loro, l’adeguamento ai requisiti della legge Fornero — con i tre mesi in più — dovrebbe essere applicato completamente.
Per loro, la pensione di vecchiaia continuerà a richiedere almeno 20 anni di contributi, ma l’età salirà a:
- 60 anni e tre mesi per i gradi ordinari;
- 65 anni e tre mesi per i gradi superiori.
Anche i requisiti per la pensione di anzianità di servizio, oggi fissati a 35 anni di versamenti, dovrebbero aumentare a 35 anni e tre mesi.
Articoli simili
- Pensioni 2027: Scopri chi non sarà colpito dall’aumento dell’età pensionabile!
- 2026: Manovra blocca aumento età pensionabile di 3 mesi con mossa “selettiva”!
- Pensioni 2026: Scopri le Nuove Misure di Pensionamento!
- Pensioni: Blocco dell’età e Stop agli Adeguamenti! Novità e Stato Attuale
- In Pensione nel 2025 con 34 Anni di Contributi: Ecco Cosa Fare!

Enzo Conti è profondamente radicato nella cultura italiana, grazie al suo lavoro di ristoratore e promotore del patrimonio locale. Il suo ristorante non è solo un luogo in cui gustare i sapori della Puglia, ma anche uno spazio dove cultura e storia si incontrano. Enzo organizza eventi per far conoscere le ricchezze della regione, affrontando anche questioni di società, politica locale e preservazione dell’ambiente attraverso il cibo.



