Dal 9 gennaio 2025, aziende, liberi professionisti e organismi non commerciali avranno la possibilità di completare la procedura per ottenere il credito d’imposta per gli investimenti pubblicitari incrementali realizzati durante il 2024. Conosciuto come “bonus pubblicità”, questo strumento di incentivazione fiscale è progettato per promuovere le spese in pubblicità su giornali e media locali.
Introdotta originariamente nel 2019, questa facilitazione fiscale è stata ideata per stimolare gli investimenti in pubblicità su specifiche piattaforme di comunicazione. Ha visto diverse estensioni e modifiche nel tempo, tuttavia, il suo scopo principale rimane quello di supportare le attività promozionali attraverso giornali, riviste, piattaforme digitali, e canali televisivi e radiofonici locali.
Dettagli sul bonus pubblicità
Per gli investimenti effettuati nei due anni 2023-2024, il bonus pubblicità copre il 75% dell’incremento delle spese pubblicitarie rispetto all’anno precedente.
È essenziale evidenziare che per beneficiare di questo incentivo, il totale degli investimenti deve superare di almeno l’1% il totale delle spese simili sostenute nell’anno precedente. Questo requisito di incremento minimo non era richiesto negli anni antecedenti al 2023, quando l’incentivo era fissato al 50%.
Un processo in due fasi per ottenere il bonus
L’ottenimento del bonus pubblicità non è automatico. Il richiedente deve seguire due procedure distinte, che si svolgono in periodi differenti, ossia:
- Comunicazione per l’accesso al credito d’imposta – in questa prima fase, vengono inviati all’Agenzia delle Entrate i dettagli sugli investimenti pubblicitari realizzati o previsti per l’anno in corso. Il periodo per l’invio va dal 1° marzo al 31 marzo dell’anno di riferimento. Per gli investimenti del 2024, il termine è esteso fino al 2 aprile, dato che il 31 marzo coincide con un giorno festivo (Pasqua) e il 1° aprile è anch’esso festivo (Lunedì dell’Angelo).
- Dichiarazione sostitutiva degli investimenti realizzati – nella seconda fase, il beneficiario conferma gli importi effettivamente spesi, attestando che le cifre precedentemente riportate sono state completamente assorbite. Per gli investimenti del 2024, questa dichiarazione dovrà essere presentata tra il 9 gennaio e il 9 febbraio 2025, con una proroga al 10 febbraio se la scadenza coincide con una domenica.
Entrambe le procedure devono essere compiute esclusivamente attraverso i canali telematici forniti dall’Agenzia delle Entrate, direttamente o tramite un intermediario autorizzato, come un commercialista o un consulente del lavoro.
Utilizzo del bonus pubblicità
È cruciale rispettare queste scadenze per assicurarsi l’accesso al vantaggio fiscale. Al termine del processo, il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria renderà noto l’elenco dei soggetti che hanno ottenuto il bonus.
Il credito d’imposta ottenuto tramite il bonus pubblicità può essere utilizzato solo per compensare i debiti fiscali del richiedente. Per questo, è necessario presentare il modello F24 per l’utilizzo in compensazione attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, indicando il codice tributo “6900”.
In sintesi…
- il calendario delle scadenze per gli investimenti pubblicitari del 2024 è il seguente.
- dal 1° marzo al 2 aprile 2024: comunicazione per l’accesso al credito d’imposta.
- dal 9 gennaio al 10 febbraio 2025: dichiarazione sostitutiva degli investimenti realizzati.
- Il Dipartimento per l’Informazione e l’Editoria pubblicherà l’elenco dei beneficiari del bonus.
- Utilizzo nel Modello F24 con codice tributo “6900”.
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Enzo Conti è profondamente radicato nella cultura italiana, grazie al suo lavoro di ristoratore e promotore del patrimonio locale. Il suo ristorante non è solo un luogo in cui gustare i sapori della Puglia, ma anche uno spazio dove cultura e storia si incontrano. Enzo organizza eventi per far conoscere le ricchezze della regione, affrontando anche questioni di società, politica locale e preservazione dell’ambiente attraverso il cibo.