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Mike Tyson è stato condannato a pagare 1,5 milioni di euro a causa di una regola che ha infranto nel suo incontro con Jake Paul?

Mike Tyson è stato condannato a pagare 1,5 milioni di euro a causa di una regola
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Pubblicato da Lucia Bernardi
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Una battaglia legale dopo il ring: Mike Tyson rischia una multa di 1,5 milioni di euro

La leggenda della boxe Mike Tyson potrebbe incorrere in una pesante sanzione finanziaria a seguito di una battaglia legale con una società di scommesse online. Ecco i dettagli di questo caso che sta scuotendo il mondo dello sport.

Uno storico ritorno sul ring

Il 15 novembre 2023 rimarrà negli annali della boxe. Dopo 19 anni di assenza, Mike Tyson torna sul ring per affrontare Jake Paul ad Arlington, in Texas. L’evento attirò 70.000 spettatori e stabilì un record con 108 milioni di telespettatori su Netflix.

Nonostante il clamore, l’incontro si concluse con la sconfitta di Tyson dopo otto round, una decisione unanime dei giudici che alimentò una serie di polemiche.

Il contratto al centro della controversia

Nel gennaio 2024, Tyson ha firmato un accordo promozionale con Rabona, una piattaforma di scommesse online. Tuttavia, il 7 marzo, giorno in cui è stato annunciato il suo incontro con Paul, l’ex campione ha rescisso la partnership, sostenendo che la società non aveva rispettato gli impegni presi.

Questa decisione unilaterale ha dato il via a un procedimento legale avviato da Medier, la società madre di Rabona.

La posta in gioco finanziaria

Medier reclama un totale di 1,5 milioni di dollari, suddivisi in due parti: più di 800.000 dollari di onorari già pagati a Tyson “senza considerazione del servizio”, e 729.000 dollari di costi di produzione e promozione sostenuti.

L’azienda sostiene che Tyson ha violato il contratto a favore di un accordo più redditizio con Netflix.

La difesa di Tyson

Il team legale di Mike Tyson sostiene una versione diversa degli eventi. Secondo loro, è stata Medier a violare i termini del contratto, non ottenendo la necessaria approvazione da parte di Tyson per il materiale promozionale.

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Questa divergenza di versioni promette un’intensa battaglia legale.

Una battaglia di influenze e interessi

Questo caso mette in luce le complesse questioni che riguardano i contratti promozionali nello sport di alto livello.

Da un lato, un’azienda che si sente lesa dalla violazione di un contratto; dall’altro, una leggenda dello sport che difende la propria reputazione e i propri diritti.

Conclusione

L’ultima controversia riguardante Mike Tyson illustra le sfide legali e finanziarie che possono derivare dai contratti promozionali nello sport professionistico.

Con il proseguire del procedimento legale, questo caso potrebbe avere un impatto significativo sul modo in cui gli atleti e le società di scommesse online collaboreranno in futuro.

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