Accoglienza » News » Rottamazione quinquies: Criteri Severi escludono Debitori Seriali? Scopri Chi Rientra!

Rottamazione quinquies: Criteri Severi escludono Debitori Seriali? Scopri Chi Rientra!

Rottamazione quinquies, una strada non per tutti: criteri rigidi per evitare premi ai debitori seriali?
News
Foto dell'autore
Pubblicato da Enzo Conti
Aggiornato il :
La rottamazione quinquies potrebbe rappresentare una sanatoria selettiva per alleggerire i debiti fiscali e riequilibrare il sistema tributario

La nuova iterazione della rottamazione delle cartelle esattoriali, denominata quinquies, si propone di attuare un approccio differente rispetto alle sanatorie precedenti.

L’obiettivo centrale è sempre quello di diminuire il pesante fardello dei debiti fiscali che si sono accumulati nel corso degli anni. Tuttavia, in questa occasione, il governo sembra voler procedere con una strategia più selettiva, differenziando con maggiore chiarezza tra i crediti effettivamente recuperabili e quelle somme che probabilmente rimarranno inevasse.

Rottamazione quinquies: un inventario di debiti superiori ai 1.300 miliardi

Con il passare del tempo, il sistema di riscossione ha visto ammassarsi una vasta quantità di cartelle esattoriali non incassate, oggi quantificate oltre i 1.300 miliardi di euro.

Una somma imponente, che costituisce un impedimento sia per le casse statali sia per la credibilità dell’intero sistema fiscale.

Dopo le versioni precedenti (l’ultima delle quali è la rottamazione quater), la rottamazione quinquies si propone con l’obiettivo simile: ridurre questo “inventario” di debiti, facilitando una pulizia contabile e una gestione più efficace delle risorse. Diversamente dalle edizioni passate, questa volta il provvedimento potrebbe non essere esteso indiscriminatamente a tutti i contribuenti.

È probabile che la rottamazione quinquies venga inserita nel cammino che porterà alla Legge di Bilancio 2026, prevista per la fine dell’anno.

Un provvedimento non generalizzato

Gli esperti del settore hanno osservato che questa nuova edizione della sanatoria potrebbe non essere una misura “generalizzata”. Le rottamazioni passate hanno infatti offerto ampie opportunità di regolarizzazione a chiunque avesse debiti, spesso senza restrizioni significative.

LEGGI  Gratta e Vinci Truffa: Arrestata la Banda di Imbroglioni!

Con la rottamazione quinquies, l’approccio sarebbe diverso: il condono sarebbe limitato a specifiche categorie di contribuenti. Ad esempio, potrebbero beneficiarne coloro che si trovano in condizioni economiche particolarmente difficili o che rientrano in certi limiti di reddito.

L’intento sarebbe quello di prevenire che il beneficio si converta in un premio per i debitori abituali o per chi, potendo pagare, ha deciso di non farlo.

Limiti di importo e criteri più stringenti

Una novità rilevante potrebbe concernere la soglia di importo. Infatti, si prevede che l’accesso alla misura sarà possibile solo per debiti al di sotto di un certo limite, ancora da stabilire, che probabilmente escluderà le posizioni di maggiore entità. In questo modo, la sanatoria mirerebbe a liberare il sistema da un ammasso di piccoli crediti che, per costi di riscossione e tempi di recupero, risultano poco convenienti.

In aggiunta, si considera l’introduzione di un saldo e stralcio parziale, che permetterebbe di estinguere solo una parte del debito, con la cancellazione totale del resto. Tuttavia, anche questa opzione verrebbe probabilmente condizionata a requisiti economici specifici, al fine di garantire equità e selettività nell’applicazione della misura.

Gli effetti previsti dalla rottamazione quinquies: meno contenziosi e maggiori entrate

L’introduzione della rottamazione quinquies potrebbe avere effetti immediati in due ambiti principali.

Da un lato, ridurrebbe il contenzioso fiscale, attualmente un grande onere per l’amministrazione pubblica. Migliaia di cause e ricorsi in sospeso intasano tribunali e uffici, rallentando tutto il sistema.

Un condono mirato permetterebbe di risolvere molte di queste situazioni, liberando risorse e tempo per le pratiche più importanti.

LEGGI  Disastro Stradale a Roma: Danni Economici Incredibili e Impatto Esteso!

D’altro canto, la misura avrebbe anche un impatto positivo sulle casse statali, consentendo allo Stato di incassare somme altrimenti bloccate. Anche se l’ammontare totale recuperato potrebbe essere inferiore al debito nominale, l’impatto immediato sulla liquidità rappresenterebbe comunque un vantaggio per il bilancio pubblico.

Rottamazione quinquies: una questione politica delicata

Nonostante i possibili vantaggi economici, la rottamazione quinquies si presenta come una misura politicamente delicata. Ogni sanatoria fiscale solleva, infatti, questioni di equità e di rispetto delle regole. Premiare chi non ha pagato, anche per cause oggettive, può sembrare ingiusto nei confronti di chi ha sempre rispettato i propri obblighi fiscali.

Per questo motivo, il governo sta considerando criteri più rigidi per l’accesso, con l’obiettivo di evitare che l’operazione appaia come un segno di debolezza nei confronti dei cosiddetti “debitori seriali”. L’idea sottostante è quella di bilanciare pragmatismo e rigore: offrire una possibilità di regolarizzazione solo a chi si trova in reali difficoltà, mantenendo ferma la responsabilità fiscale.

Riassumendo

  • La rottamazione quinquies mira a ridurre i debiti fiscali oltre 1.300 miliardi.
  • La misura potrebbe essere selettiva, riservata a specifiche categorie di contribuenti.
  • Potrebbero essere previsti limiti d’importo e possibilità di saldo e stralcio parziale.
  • Obiettivi principali: ridurre il contenzioso e aumentare gli incassi dello Stato.
  • Il governo imporrebbe criteri più rigidi per evitare premi ai debitori seriali.
  • La misura sarà inserita nella Legge di Bilancio 2026.

Articoli simili

Valuta questo articolo

Lascia un commento