Scopri Subito Come Usare il Codice Tributo 3918 per il Saldo IMU di Dicembre!

Iniziamo con una considerazione importante: chi possiede un solo immobile e vi risiede stabilmente, generalmente non deve preoccuparsi del pagamento dell’IMU. Tuttavia, questa esenzione non si applica se l’abitazione rientra nelle categorie catastali di lusso, specificamente A/1, A/8 e A/9. Questi tipi di immobili sono infatti soggetti all’IMU anche se rappresentano l’abitazione principale del proprietario.

Per i proprietari di abitazioni di lusso che le utilizzano come residenza principale, il codice tributo da utilizzare per l’IMU è il 3912, sia per l’acconto che per il saldo.

Per le altre abitazioni principali che non sono di lusso, l’esenzione dall’IMU è completa.

Seconda casa: cosa si intende e obbligazioni IMU

La situazione cambia notevolmente per le seconde case. Generalmente, una seconda casa è un immobile in cui il proprietario non ha né residenza né dimora abituale. Questo include immobili situati al mare, in montagna, o in altre località diverse dal comune di residenza principale.

Prendiamo ad esempio Giovanni, che vive a Roma nella sua abitazione principale. Giovanni possiede anche una casa al mare, che usa solo per le vacanze o occasionalmente. In questo caso, la casa a Roma è esente dall’IMU, a meno che non sia classificata come di lusso, mentre per la casa al mare, considerata seconda casa, l’IMU è sempre dovuta.

Il pagamento dell’IMU sulle seconde case

L’imposta sulla seconda casa è obbligatoria, indipendentemente dalla categoria catastale. Tuttavia, la legge prevede alcune eccezioni e sconti in casi particolari. Ad esempio, la legge di bilancio 2020 (commi 738-183) permette uno sconto sull’IMU se la seconda casa è concessa in comodato gratuito a un parente stretto, come un figlio, o se l’immobile è inagibile o inabitabile.

Le seconde case occupate abusivamente da terzi non sono soggette al pagamento dell’IMU (c.d. esenzione IMU per case occupate).

Per beneficiare delle agevolazioni è necessario soddisfare specifici requisiti. Per il pagamento dell’IMU sulle seconde case tramite il Modello F24, il codice tributo da indicare è il 3918.

IMU per l’abitazione principale e seconda casa: una sintesi

Riassumiamo le regole relative all’IMU per l’abitazione principale e la seconda casa:

• abitazione principale non di lusso: completamente esente dall’IMU;
• abitazione principale di lusso (A/1, A/8, A/9): soggetta al pagamento con codice tributo 3912;
• seconda casa: sempre soggetta all’IMU, con possibili agevolazioni, usando il codice tributo 3918 per il pagamento.

Date di pagamento dell’IMU 2024

L’IMU è divisa in due rate annuali, un acconto e un saldo. È importante rispettare le scadenze annuali per evitare penalità o interessi di mora.

L’acconto deve essere versato entro il 16 giugno, mentre il saldo deve essere effettuato entro il 16 dicembre. Se queste date cadono di sabato, domenica o festivo, il pagamento si sposta al primo giorno lavorativo successivo. Pertanto, per l’IMU 2024 le scadenze sono il 17 giugno (il 16 cade di domenica) per l’acconto e il 16 dicembre 2024 per il saldo.

In conclusione…

• Esenzione IMU: l’abitazione principale non di lusso è esente dall’IMU.
• Categorie di lusso: gli immobili A/1, A/8, A/9 devono pagare l’IMU anche se usati come residenza principale.
• Seconda casa: soggetta all’IMU, indipendentemente dalla categoria catastale.
• Codici tributo: 3912 per le abitazioni principali di lusso; 3918 per le seconde case.
• Agevolazioni: sconti possibili in casi specifici.
• Scadenze: acconto entro il 16 giugno, saldo entro il 16 dicembre.