Ultima chiamata per il Canone RAI 2025: scadenza 31 ottobre!

Il canone RAI è una tassa obbligatoria che finanzia i servizi pubblici radiotelevisivi italiani, gravante su chiunque detenga un apparecchio televisivo. Nonostante la maggior parte dei pagamenti oggi avvenga tramite la bolletta dell’energia elettrica, ci sono ancora casi in cui il pagamento deve essere eseguito separatamente. Per questi contribuenti, il 31 ottobre 2025 rappresenta la data limite per l’ultimo pagamento dell’anno per coloro che hanno optato per la modalità di pagamento trimestrale.

Il ruolo del canone RAI nel contesto fiscale italiano

Nel 2016 è stata introdotta una significativa novità: il canone RAI viene addebitato direttamente sulla bolletta dell’energia elettrica, semplificando la riscossione e limitando i casi di evasione. Tuttavia, ci sono ancora cittadini che non possono beneficiare di questa modalità e per i quali il pagamento rimane una pratica separata, gestita attraverso il modello F24 con scadenze specifiche e codici tributo dedicati.

Attualmente, il canone RAI si attesta a 90 euro all’anno. Per coloro che hanno l’addebito in bolletta, il pagamento avviene in 10 rate mensili o in 5 rate bimestrali, a seconda della periodicità di fatturazione del fornitore.

Chi è tenuto al pagamento del canone RAI al di fuori della bolletta

Esistono principalmente due situazioni che richiedono un pagamento separato del canone RAI:

• Chi risiede in un immobile dove la fornitura elettrica non è a proprio nome, ma a quello di un’altra persona, come il proprietario dell’abitazione, e possiede una televisione, deve effettuare il pagamento tramite modello F24.
• Chi riceve energia elettrica da reti locali non collegate al sistema nazionale, come specificato dal decreto ministeriale n. 94 del 13 maggio 2016, deve anch’esso utilizzare il modello F24 per il pagamento.

In entrambi questi casi, il pagamento è obbligatorio come quello eseguito tramite bolletta.

Opzioni di pagamento del canone RAI al di fuori della bolletta

Per i contribuenti che non utilizzano l’addebito automatico, sono disponibili tre modalità di pagamento:

• Pagamento in un’unica soluzione: è possibile versare l’intero importo di 90 euro entro il 31 gennaio 2025, chiudendo immediatamente l’obbligazione per l’intero anno.
• Pagamento semestrale: l’importo può essere diviso in due rate da 45 euro ciascuna, con la prima rata dovuta entro il 31 gennaio e la seconda entro il 31 luglio 2025.
• Pagamento trimestrale: questa opzione permette di suddividere il pagamento in quattro rate, con scadenze il 31 gennaio, 30 aprile, 31 luglio e 31 ottobre 2025. La data del 31 ottobre segna l’ultimo termine per il versamento annuale per chi sceglie questa modalità.

Compilazione del modello F24 per il pagamento

È essenziale indicare correttamente i codici tributo previsti dall’Agenzia delle Entrate nel modello F24, sezione “Erario”, insieme all’anno di pagamento. I codici da utilizzare sono:

• TVRI – per il rinnovo di un abbonamento esistente;
• TVNA – per chi sottoscrive un nuovo abbonamento al canone RAI.

Una compilazione accurata assicura che il pagamento sia correttamente attribuito al contribuente e all’anno fiscale pertinente.

Normative dell’Agenzia delle Entrate

Le norme riguardanti gli importi annuali e le modalità di pagamento del canone RAI fuori bolletta sono dettagliate nella Circolare n. 45/E del 2016 dell’Agenzia delle Entrate, che rimane valida anche per i casi che non rientrano nell’addebito automatico.

Date importanti del 2025 per il pagamento del canone RAI fuori bolletta

Le date chiave per il 2025 sono:

• 31 gennaio 2025 – per il pagamento in un’unica soluzione o la prima rata;
• 30 aprile 2025 – per la seconda rata trimestrale;
• 31 luglio 2025 – per la seconda rata semestrale o la terza rata trimestrale;
• 31 ottobre 2025 – per l’ultima rata trimestrale.

È cruciale rispettare queste scadenze per evitare sanzioni e interessi di mora.

Riassunto

• Il canone RAI è dovuto da chi possiede un televisore.
• Dal 2016, il pagamento è integrato nella bolletta dell’energia, ma ci sono eccezioni.
• Per chi non ha l’addebito automatico, è necessario utilizzare il modello F24.
• Esistono tre modalità di pagamento: in un’unica soluzione, semestrale o trimestrale.
• La scadenza finale per il pagamento trimestrale è fissata al 31 ottobre 2025.
• I codici tributo da usare sono TVRI per il rinnovo e TVNA per i nuovi abbonamenti.