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Si reca in Albania per farsi fare i denti a metà prezzo, ma il suo calvario ha inizio

in Albania per farsi fare i denti a metà prezzo
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Pubblicato da Lucia Bernardi
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Una decisione motivata dal risparmio

Simone Del Vecchio, web designer italiano di 37 anni di Barletta, ha scelto l’Albania per le sue cure dentistiche, attratto dai prezzi inferiori del 50% rispetto all’Italia. La decisione è apparsa ancora più rassicurante se si considera che sua madre aveva già avuto un’esperienza positiva nella stessa clinica due anni prima, dove le erano state applicate due protesi dentarie.

Intervento medico catastrofico

L’operazione si è trasformata in un incubo: estrazione di venti denti e posizionamento di impianti su entrambe le arcate in un’unica seduta, con un’anestesia insufficiente.

I medici hanno proceduto senza esami preliminari, accontentandosi di quattro anestetici locali e di una leggera sedazione generale. Le grida di dolore del paziente si sentivano dalla stanza accanto, dove la madre stava aspettando.

Gravi complicazioni post-operatorie

Subito dopo l’operazione, la situazione è peggiorata drasticamente. Dopo aver bevuto solo un sorso d’acqua, Simone ha subito quattro arresti cardiaci consecutivi.

È stato trasferito in terapia intensiva a Tirana per otto giorni, prima di essere riportato d’urgenza al Policlinico di Bari, dove è rimasto in coma farmacologico per oltre un mese.

Un percorso medico complesso

Otto mesi dopo l’intervento iniziale, le complicazioni continuano. Il paziente ha contratto una rara infezione batterica (candida auris) che ha ostacolato la sua riabilitazione.

Attualmente ricoverato a San Giovanni Rotondo, soffre di stenosi tracheale, che complica la respirazione, l’alimentazione e la deglutizione, rendendo necessario un ulteriore intervento chirurgico.

I pericoli del turismo medico low-cost

Questa drammatica storia evidenzia i rischi del turismo medico motivato esclusivamente dal risparmio.

Nonostante i prezzi interessanti, le condizioni sanitarie e la qualità delle cure possono variare notevolmente da un Paese all’altro, con conseguenze potenzialmente disastrose per la salute dei pazienti.

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Conclusione

Il caso di Simone Del Vecchio è una tragica illustrazione dei potenziali pericoli del turismo dentale a basso costo.

Questa esperienza sottolinea l’importanza di dare priorità alla sicurezza e alla qualità delle cure rispetto al risparmio economico, soprattutto quando si tratta di procedure mediche importanti.

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